“Nonostante tutte le difficoltà, continua ad andare avanti”.
É questa la frase messa in evidenza in bio sull’account di Mohamed.
Lui è un ragazzo molto bravo nel creare e montare video. Ed è proprio grazie a questi che ci offre l’opportunità di vedere cosa succede nella sua vita a Gaza.
La fuga dalla propria abitazione; il lutto per Zain, il fratellino ucciso; il senso di protezione per le persone che ama e, soprattutto, per Kenan, il suo fratellino più piccolo e per sua sorella Aseel; la gioia per il cessate il fuoco; il ritorno a casa e il gran lavoro di pulizia e riordino tra le macerie; il racconto del terrore provato durante la notte in cui Israele ha interrotto il cessate il fuoco senza alcun preavviso; …
Mohamed ci dona la possibilità di guardare e non girarci dall’altra parte, di stargli accanto, seppur a distanza.
Non è facile, per noi, fare i conti con la sensazione di impotenza che si prova nel seguire la sua vita, attraverso i social.
Tuttavia, anche solo fargli sentire che il popolo di tutto il mondo non è indifferente al dolore e alla tragedia che sta avvenendo a soli 1600 km (in linea d’aria) dalle coste siciliane, può fare la differenza!
Possiamo far sentire il nostro supporto a Mohamed e a tutti i bambini e i ragazzi come lui.
E possiamo creare un’opinione pubblica ben informata che faccia pressione sui governi europei e non solo.
“Non sto bene dopo più di un anno senza vita, ma cerco ancora di sorridere, andare avanti e aiutare la mia famiglia e chi mi sta intorno. Non riesco a pensare alla mia università o al mio lavoro, o ai sogni che sono andati in frantumi. ❤️🩹
Tuttavia, ho follower fantastici come te. Grazie per essere al mio fianco.” Mohamed, 12.12.2024
English Version
“Despite all the difficulties, just keep going”
This is the sentence highlighted in the bio on Mohamed’s account.
He is a very good guy at creating and editing videos. And it is just thanks to these that he offers us the opportunity to see what happens in his life in Gaza.
The escape from his home; the mourning for Zain, his murdered little brother; the sense of protection for the people he loves and, above all, for Kenan, his younger brother, and for his sister Aseel; the joy for the ceasefire; the return home and the great work of cleaning and tidying up among the rubble; the story of the terror experienced during the night when Israel broke the ceasefire without any warning; …
Mohamed gives us the opportunity to look and not turn away, to be close to him, even from a distance.
It is not easy for us to deal with the feeling of impotence that comes from following his life, through social media.
However, just making him feel that people all over the world are not indifferent to the pain and tragedy that is happening just 1600 km (as the crow flies) from the Sicilian coast, can make a difference!
We can make our support felt for Mohamed and all the children and young people like him.
And we can create a well-informed public opinion that puts pressure on European governments and beyond.
“I am not okay after more than a year without life, but I am still trying to smile, move forward, and help my family and those around me. I can’t think about my university or my work, or the dreams that have been shattered. ❤️🩹
However, I have amazing followers like you. Thank you for being by my side” Mohamed, 12.12.2024
